
Non stiamo parlando di un uomo, ma di una macchina! Lui è Jibo, il robot con caratteristiche umane.
Jibo infatti può associare i nomi di tutti i membri della famiglia con i volti degli stessi.
"Una cosa normale per una macchina" direte voi, ma Cynthia Breazeal, pensatrice e realizzatrice di quest'idea è voluta andare oltre, infatti il robot potrà,per esempio, leggere una favola a nostra figlia, integrando la lettura con i suoni e le immagini della storia.
Oppure potrà accoglierci dopo una lunga giornata di lavoro chiedendoci com'è andata. Il robot infatti può compiere tutte queste azioni grazie a delle app che la creatrice chiama skills, ovvero abilità.
Il robot, come detto in precedenza, potrà infatti intrattenere delle conversazioni informali grazie al sistema di linguaggio che per ora è disponibile solo in lingua inglese.
La Breazeal sostiene che la macchina potrà dare un grosso aiuto anche nell'educazione, nella sanità e in altre professioni.
La data di uscita per questo prodotto è fissata per il 2016, ma per coloro che lo hanno prenotato sarà disponibile quest'anno.
L'idea è nata su indiegogo, dove dove si era prefissata una raccolta fondi di 100.000 dollari, soglia facilmente superata dato che la quota attualmente è a circa 2,3 milioni di dollari.
Ora veniamo alle componenti essenziali:
- Due fotocamere ad alta risoluzione, con funzione "see and track" che seguirà i nostri movimenti in modo tale da riuscire a parlare con il nostro interlocutore senza interrompere il contatto visivo. Naturalmente Jibo riuscirà anche a scattare foto e registrare video.
- Un microfono che riesce a percepire i suoni a 360 gradi
- Altezza non molto elevata, infatti il robot misurerà solo 11 cm.
- Altoparlante con cui jibo riuscirà a raccontare storie e trasmettere l'audio del nostro interlocutore
- Display touch, anche questo in alta definizione
Il prezzo base del prodotto si aggira intorno ai 499$.
Nessun commento:
Posta un commento