HP Spectre X360 - Recensione


Da amante dei computer di casa HP non potevo non dedicare un momento al nuovo modello presentato al pre-MWC 2015 a Barcellona; si tratta dell' HP Spectre X360, la nuova punta di diamante della serie di dispositivi premium HP. Si distingue per un'ottima qualità realizzativa, caratterizzata da uno chassis completamente in alluminio, una tastiera retroilluminata e un trackpad davvero molto ampio, e la possibilità di essere usato come tablet, grazie alla rotazione a 360° del display touch da 13" (FHD 1080p e, opzionalmente, QHD).




Un ottimo ultrabook, di per sé, forse un po' pesante (poco meno di 1.5 Kg) ma con processori "veri" Broadwell (Core i5 e Core i7) e con il punto di forza nella stretta collaborazione tra produttore di hardware e di software. Microsoft e HP hanno infatti creato un team unico, hanno lavorato in sinergia e a stretto contatto, con l'obiettivo di ottimizzare al massimo le prestazioni della macchina.
I risultati, a prima impressione, si vedono: Spectre X360 impiega solo otto secondi ad avviarsi e tre secondi a riprendersi dallo standby. Sarà disponibile a brevissimo, ma la gamma di prezzi non è ancora nota in tutti i suoi dettagli. Si dovrebbe partire da 899€, con Core i5, display FHD e SSD da 128 GB, ma saranno sicuramente disponibili ulteriori configurazioni partendo da Core i7 e prestazioni maggiori.

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